Propongo una particolare attenzione a un personaggio poco conosciuto in Italia ma famoso in tutto il mondo per le sue grandi invenzioni ed intuizioniN I K O L A T E S L A
Questo testo è stato tratto
dalla biografia pubblicata su wikipedia Primi anniSecondo la leggenda, Tesla nacque precisamente a mezzanotte durante un temporale, in una famiglia serba di Smiljan vicino Gospić, nella regione della Lika, allora facente parte della Frontiera Militare dell'Impero austro-ungarico, oggi in Croazia. Il padre serbo era un prete ortodosso, così come il nonno materno, mentre la madre cattolica croata era un'inventrice convertitasi alla Chiesa ortodossa dopo le nozze con il marito serbo e della quale Tesla, come dice lui stesso, ha ereditato non solo una memoria eidetica, ma anche molte altre abilità. Nikola aveva un fratello e tre sorelle. Andò a scuola a Karlovac, quindi studiò ingegneria elettrica all'Università tecnica di Graz. Durante gli studi si interessò agli impieghi della corrente alternata. Frequentò fino al primo semestre del terzo anno, non raggiungendo quindi il conseguimento della laurea. Seguì poi i corsi dell'Università di Praga per un'estate, studiando fisica e matematica avanzata. Si dedicò alla lettura di molti lavori, imparando a memoria interi libri grazie alla sua memoria prodigiosa. Tesla affermò, nella sua autobiografia, di avere avuto numerosi particolari momenti di ispirazione. Nei primi anni di vita egli fu spesso malato. Soffriva di una strana malattia per cui gli apparivano davanti agli occhi lampi luminosi accecanti, sovente accompagnati da allucinazioni. Molte di queste visioni erano connesse a parole o idee che aveva in mente. Simili sintomi si ritrovano in quella che oggi si chiama sinestesia. Ungheria e FranciaNel 1886 Tesla fondò una propria società, la Tesla Electric Light & Manufacturing. I primi finanziatori non erano d'accordo con Tesla sui suoi progetti per il motore a corrente alternata e alla fine gli tolsero il controllo della società. Tesla lavorò quindi a New York come operaio generico dal 1886 al 1887 per guadagnarsi da vivere e mettere da parte risorse per i suoi progetti futuri. Nel 1887 costruì il primo motore a induzione a corrente alternata senza attrito, di cui fece dimostrazione presso l'American Institute of Electrical Engineers (attualmente IEEE) nel 1888. Nello stesso anno, sviluppò i principi della sua bobina di Tesla e iniziò a lavorare con George Westinghouse nei laboratori di Pittsburgh della Westinghouse Electric & Manufacturing Company. Westinghouse ascoltò le sue idee per i sistemi polifase che avrebbero permesso la trasmissione di elettricità a corrente alternata lungo grandi distanze.
Nell'aprile del 1887
Tesla iniziò a investigare su quelli che in seguito sarebbero stati
chiamati raggi X utilizzando i suoi tubi a vuoto a singolo nodo
(analogo al suo brevetto n.514170). Questo dispositivo differiva dai
primi altri tubi a raggi X per il fatto che non avevano elettrodo
bersaglio. Il termine moderno per il fenomeno prodotto attraverso
questo apparecchio è bremsstrahlung (o radiazione di frenamento).
Sappiamo che questo dispositivo operava emettendo elettroni da un
singolo elettrodo attraverso una combinazione di emissione di campo
ed emissione termoionica. Una volta liberati, gli elettroni sono
respinti con forza dall'intenso campo elettrico vicino all'elettrodo
durante i picchi a voltaggio negativo dall'output oscillante ad alto
voltaggio della bobina di Tesla, generando raggi X nel momento in
cui collidono con l'involucro di vetro. Egli utilizzò altresì dei
tubi di Geissler. Fin dal 1892 Tesla divenne consapevole di quelli
che Wilhelm Röntgen successivamente identificò come effetti dei
raggi X.
All'età di 36 anni Tesla
depositò i primi brevetti riguardanti il sistema energetico
polifase. In seguito le sue ricerche sul sistema e sui principi del
campo magnetico rotante. Tesla lavorò come vice presidente
dell'American Institute of Electrical Engineers (ora parte
dell'IEEE) dal 1892 al 1894. Dal 1893 al 1895 investigò sulle
correnti alternate ad alta frequenza. Generò corrente alternata di
un milione di volt usando una bobina di Tesla conica e investigò
sull'effetto pelle nei conduttori, progettò circuiti regolatori,
inventò una macchina per indurre il sonno, lampade a scarica di gas
senza fili e trasmise energia elettromagnetica senza fili,
costruendo con successo il primo trasmettitore radio. A St. Louis,
Missouri, Tesla diede una dimostrazione relativa alla comunicazione
radio nel 1893. Rivolgendosi al Franklin Institute a Philadelphia,
Pennsylvania e al National Electric Light Association, descrisse e
dimostrò in dettaglio i suoi principi. Riguardo alle dimostrazioni
di Tesla è stato scritto molto su vari media. Alla fine degli anni 1880, Tesla ed Edison divennero avversari, in parte a causa della promozione da parte di Edison della corrente continua per la distribuzione dell'energia elettrica contro la più efficiente corrente alternata tanto voluta da Tesla e Westinghouse. Finché Tesla non inventò il motore a induzione, i vantaggi della corrente alternata per la trasmissione di alte tensioni sulle lunghe distanze furono controbilanciati dall'inabilità di utilizzare dei motori su di essa. A causa della cosiddetta "guerra delle correnti", Edison e Westinghouse fecero quasi bancarotta, perciò, nel 1897, Tesla sciolse Westinghouse dal contratto, causandogli una perdita vera e propria dei diritti d'autore sul suo Brevetto. Sempre nel 1897, Tesla fece ulteriori ricerche sulle particelle radioattive e sulla radioattività che lo portarono a formulare la teoria di base sui raggi cosmici. Giunto all'età di 41 anni, Tesla registrò il primo brevetto di base della radio (U.S. Patent 645576). Un anno dopo, egli presentò all'esercito degli Stati Uniti un'imbarcazione radiocontrollata, credendo che almeno i militari avrebbero apprezzato apparecchiature come siluri radiocomandati. Egli sviluppò la "Art of Telautomatics", una forma di primitiva robotica. In seguito, nel 1898, egli fece una pubblica dimostrazione con una barca radiocomandata, nell'ambito di una mostra sull'elettricità al Madison Square Garden; utilizzò questa volta degli apparecchi con un innovativo coesore e una serie di porte logiche. Il comando radio a distanza rimase comunque una novità fino agli anni 1960. Nello stesso anno (1898), Tesla inventò anche una "candela elettrica", detta anche spark plug, per i motori a combustione interna a benzina. Egli ottenne la U.S. Patent 609250 "Electrical Igniter for Gas Engines", per questo sistema di accensione meccanica. Tesla visse al Gerlach Hotel, rinominato, in seguito, "The Radio Wave Building" al 49W della 27th Street (tra Broadway e la Sixth Avenue), nella bassa Manhattan, dove condusse prima della fine del secolo i suoi esperimenti sulle onde radio. Per onorare e ricordare il suo lavoro, nel 1977 fu posizionata sull'edificio una targa commemorativa. Colorado Springs
Nel 1899 Tesla decise di
trasferirsi per portare avanti le sue ricerche a Colorado Springs,
nel Colorado, dove avrebbe avuto molto spazio per i suoi esperimenti
sulle alte tensioni e le alte frequenze. Fin dal suo arrivo, egli
spiegò ai giornalisti che stava conducendo degli esperimenti sulla
telegrafia senza fili. Il suo diario contiene numerose spiegazioni
delle sue congetture sulla ionosfera e sugli esperimenti sulle
scosse telluriche del suolo, fatte di onde trasversali e onde
longitudinali. All'interno del suo laboratorio, Tesla provò che la
terra era un buon conduttore, e produsse dei fulmini artificiali
(con scariche di milioni di volt, lunghe fino a 40 metri). Tesla spese l'ultimo periodo della sua vita tentando di segnalare il pianeta Marte, ma solo nel 1896 Corum and Corum pubblicò una analisi dei segnali provenienti dalla magnetosfera di Giove, che indicavano una chiara corrispondenza tra la posizione di Marte a Colorado Springs e la cessazione dei segnali da Giove, nell'estate del 1899, quando lo scienziato era laggiù. Tesla lasciò Colorado Springs il 7 gennaio del 1900: il suo laboratorio fu demolito e le sue apparecchiature vendute per pagare i debiti. Gli esperimenti compiuti in Colorado prepararono Tesla per il suo progetto successivo, la costruzione di un'infrastruttura per la trasmissione senza fili di potenza, che sarebbe divenuta meglio nota come Wardenclyffe. Gli fu assegnato il brevetto U.S. Patent 685012 per i modi di incrementale l'intensità delle oscillazioni elettriche. Il sistema di classificazione dell'ufficio brevetti degli Stati Uniti assegna correntemente questa certificazione alla Primary Class 178/43 ("telegrafia/induzione spaziale"), invece gli altri settori applicabili includono il 505/825 ("apparati relativi alla superconduttività a basse temperature"). Gli ultimi anni
Nel 1900, con 150.000 $
(il 51% provenienti da J. Pierpont Morgan), Tesla iniziò a
progettare la struttura chiamata "Wardenclyffe Tower". Nel giugno
del 1902, le operazioni nel suo laboratorio furono spostate da
Houston Street a Wardenclyffe. Alla fine la torre fu smantellata
come un rottame durante la prima guerra mondiale. I giornali del
tempo etichettarono Wardenclyffe come la "follia di Tesla da un
milione di dollari". Nel 1904, poi, l'ufficio brevetti americano
cambiò la sua decisione, assegnando a Guglielmo Marconi il brevetto
per la radio; fu allora che iniziarono le peripezie di Tesla
per riottenere
la paternità dell'invenzione. Il giorno del suo cinquantesimo
compleanno, nel 1906, egli espose la sua turbina senza pale da 200
hp (150 kW) a 16.000 rpm. Tra il 1910 e il 1911 alla Waterside Power
Station di New York, alcuni dei suoi motori a turbina furono testati
fino a 5000 hp.
Nel 1915,
parallelamente, Tesla intentò una causa contro Marconi tentando,
senza successo, di ottenere un processo contro i diritti
dell'inventore italiano. Intorno al 1916 Tesla andò in bancarotta, a
causa dei suoi debiti arretrati con il fisco; viveva ormai in
povertà. Dopo Wardenclyffe, costruì la Telefunken Wireless Station a
Sayville, Long Island, ottenendo in parte i successi a cui voleva
arrivare a Wardenclyffe. Nel 1917 la struttura fu sequestrata e
abbattuta dai Marines, che sospettavano potesse essere utilizzata da
spie tedesche.
A quel tempo, egli era
alloggiato al Waldorf-Astoria Hotel e affittava una sistemazione a
credito, indebitandosi a tal punto che la sua proprietà di
Wardenclyffe venne intestata a George Boldt, proprietario del
Waldorf-Astoria, per pagare un debito di 20.000 $. Nel 1917,
all'incirca nel periodo in cui la Wardenclyffe Tower fu demolita dal
nuovo proprietario perché il lotto di terreno acquistasse più
valore, Tesla ricevette la più alta onorificienza dell'American
Institute of Electrical Engineers (AIEE), la Edison Medal. Teorie sui Campi
All'età di 81 anni,
Tesla affermava di aver ultimato una teoria dinamica sulla gravità,
commentando che essa "analizzava tutti i dettagli" e che sperava di
presentarla al più presto al mondo.
« ... un magnifico abito
matematico che affascina, abbaglia e rende la gente cieca di fronte
ad errori impliciti. La teoria è come un mendicante vestito color
porpora che la gente ignorante scambia per un re..., i suoi
esponenti sono uomini brillanti, ma sono metafisici, più che
fisici... » Armi ad energia diretta
Più tardi nella sua vita, Tesla fece alcune affermazioni di rilievo circa un'arma chiamata "teleforce". La stampa la soprannominò "raggio della pace" o "raggio della morte". In totale, i componenti e il funzionamento comprendevano: -Un meccanismo per generare una tremenda forza elettrica. Questo, secondo Tesla, fu anche portato a termine. -Un dispositivo per intensificare ed amplificare la forza sviluppata dal primo meccanismo. -Un nuovo metodo per produrre una disastrosa forza elettrica repellente, effettivo proiettore, l'arma dell'invenzione. Tesla lavorò al progetto di un'arma ad energia diretta tra i primi anni del Novecento fino alla sua morte. Nel 1937, egli compose un trattato intitolato "The Art of Projecting Concentrated Non-dispersive Energy through the Natural Media" che riguardava fasci di particelle cariche, che fu pubblicato in seguito per cercare di illustrare una descrizione tecnica di una "super arma che avrebbe messo fine a tutte le guerre nel mondo". Questo documento, che si trova attualmente nell'archivio del Nikola Tesla Museum di Belgrado, descriveva un tubo a vuoto con un'estremità libera e un getto estremamente collimato di gas che permetteva alle particelle di uscire; il marchingegno includeva poi la carica di particelle a milioni di volt e un metodo per creare e controllare dei fasci non dispersivi di particelle attraverso la repulsione elettrostatica.
Dalle memorie dello
scienziato si evince che quest'arma era basata su uno stretto raggio
di pacchetti atomici di mercurio o tungsteno, accelerati da un'alta
differenza di potenziale (in modo analogo al suo "magnifying
transformer"). Tesla diede la seguente spiegazione circa le
operazioni del particle gun: Dopo aver cercato di attirare l'interesse del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti verso la sua invenzione, lo scienziato propose l'apparecchiatura alle nazioni europee; ma nessuno dei governi interpellati si mostrò interessato a firmare un contratto di costruzione dell'arma. Tesla aveva fallito. Invenzioni teoriche
Tesla fece delle ipotesi di come le forze elettriche e magnetiche potessero distorcere, o addirittura modificare, il tempo e lo spazio e sulle procedure attraverso le quali l’uomo potesse controllare tali energie. Verso la fine della sua vita, rimase affascinato dalla teoria secondo cui la luce è formata sia da particelle elementari sia da onde, un postulato fondamentale già compreso nella fisica quantistica. Queste ricerche lo portarono all’idea di creare un “muro di luce”, manipolando in un certo modo le onde elettromagnetiche. Questo misterioso muro di luce dovrebbe consentire di alterare a piacimento il tempo, lo spazio, la gravità e la materia, e da questo rinaquero una serie di progetti di Tesla che sembrano usciti direttamente dalla fantascienza, come gli aerei antigravità, il teletrasporto, e il viaggio nel tempo. La più singolare invenzione che Tesla ipotizzò è probabilmente la “macchina per fotografare il pensiero”. Egli pensava che un pensiero formatosi nel cervello creasse una corrispondente immagine nella retina, e che l’impulso elettrico di questa trasmissione neurale potesse essere letto e registrato in un dispositivo. L’informazione immagazzinata, poi, potrebbe essere elaborata da un nervo ottico artificiale e visualizzata come immagine in uno schermo.
Un’altra invenzione
teorizzata da Tesla è comunemente chiamata “macchina volante di
Tesla”. Tesla dichiarò che uno degli scopi della sua vita era quello
di creare una macchina volante che potesse funzionare senza l’uso di
un motore o ali, alettoni, propellenti o di qualsiasi fonte di
combustione interna. Inizialmente, Tesla pensò ad un aereo che
avrebbe dovuto volare grazie ad un motore elettrico alimentato da un
generatore a terra. Con il passare del tempo, ipotizzò che questo
aereo potesse muoversi in maniera interamente meccanica. La forma
ipotizzata per il veivolo è quella tipica di un sigaro o di una
salsiccia. Questo fatto, in seguito, sarà sfruttato dai teorici
della cospirazione degli UFO. Serbo o croato?Nikola Tesla viene considerato sia come il più grande "naučnik" serbo (in quanto il padre era serbo), sia il più grande "znanstvenik" croato (in quanto nato a Smiljan in Croazia da madre croata). Pertanto può ritenersi serbo per ius sanguinis (diritto di sangue) e croato per ius sanguinis e ius soli (diritto di suolo), sebbene all'epoca per la discendenza contava la nazionalità del padre. Ne rivendicano l'etnicità anche i montenegrini perché Jovan Dučić afferma che il cognome Tesla è originario dell'Erzegovina, una volta Doclea occidentale, mentre gli americani lo considerano a pieno titolo loro perché negli Stati Uniti avrebbe prodotto la maggior parte dei brevetti. C'è poi chi lo vuole ungherese perché in Ungheria avrebbe brevettato l'energia dell'elettrobobina, altri ancora persino rumeno per un'ipotetica forma del suo nome "Nicolae Teslae". L'enciclopedia britannica Webster riassume "American/Serbian born in Smiljan (Austro-Hungary), present Croatia" cioè "Serbo-americano nato a Siljan (Austro-Ungheria), oggi in Croazia". Oggi invece potremmo conlucedere dicendo che Tesla era un croato di origine serbocroata (perché era nato e cresciuto in Croazia e sentiva questa come sua patria, da padre serbo e madre croata) e che in futuro verrà naturalizzato americano (perché si firmerà come cittadino americano). La morte dello scienziato e gli avvenimenti successiviTesla morì per un attacco cardiaco, solo, nel New Yorker Hotel, tra il 5 e l'8 gennaio del 1943, all'età di 86 anni. Nonostante avesse venduto i suoi brevetti sulla corrente alternata, egli era praticamente nullatenente e lasciò consistenti debiti. In seguito, nello stesso anno, la Corte Suprema degli Stati Uniti impugnò il suo brevetto numero 645576, riconoscendo lo scienziato come l'inventore della radio. Non appena si sparse la notizia della sua morte, l'FBI ordinò all'ufficio dell'Alien Property Custodian del governo di sequestrare tutte le carte e le proprietà di Tesla, nonostante la sua cittadinanza americana. Fu addirittura aperta la cassaforte della sua camera in hotel. Al momento della sua morte, l'inventore stava continuando a lavorare sul raggio della morte che aveva proposto senza successo al Dipartimento della Guerra degli USA; sembra che il raggio proposto avesse a che fare con le sue ricerche sul fulmine globulare e sulla fisica del plasma, e che fosse composto di un flusso di particelle. Il governo americano non trovò alcun prototipo dell'apparecchio nella cassaforte, ma i suoi scritti vennero classificati come top secret. Il cosiddetto "raggio della pace" costituisce una parte di alcune teorie cospirative come mezzo di distruzione. Gli effetti personali furono a loro volta confiscati per ordine dei consiglieri presidenziali, e J. Edgar Hoover dichiarò il caso "most secret", vista la natura delle invenzioni di Tesla e dei suoi brevetti. Uno dei documenti afferma che "furono ritrovati 80 tronchi in luoghi differenti, che contenevano trascrizioni e piani aventi a che fare con i suoi esperimenti[...]". Charlotte Muzar scrisse che c'erano diversi fogli e oggetti "mancanti". Dopo la sua morte, la famiglia di Tesla e l'ambasciata iugoslava lottarono con le autorità americane per ottenere questi oggetti, per la potenziale importanza di alcune delle sue ricerche. Infine la nipote Sava Kosanoviċ entrò in possesso di alcuni dei suoi effetti personali, che ora sono esposti al Nikola Tesla Museum di Belgrado, in Serbia. Le esequie dello scienziato ebbero luogo il 12 gennaio 1943, nella Cathedral of Saint John the Divine di Manhattan, a New York City. In seguito al funerale, il suo corpo fu cremato. Le sue ceneri vennero traslate a Belgrado, nella sua Jugoslavia, nel 1957. L'urna fu allocata nel museo che porta il suo nome, dove si trova tutt'oggi. Tesla non amava posare per i ritratti; lo fece una sola volta, per la principessa Vilma Lwoff-Parlaghy, ma il ritratto andò perduto. Il suo desiderio era quello di avere una scultura fatta dal suo amico più vicino, lo scultore croato Ivan Meštrović, che a quel tempo si trovava negli Stati Uniti, ma morì prima di vederlo terminato. Meštrović fece per lui un busto di bronzo (1952), che è conservato nel museo di Belgrado e una statua (1955/56) alloggiata presso Istituto Ruđer Bošković, a Zagabria. Questa scultura venne spostata nel centro di Zagabria, in via Nikola Tesla, per il 150° anniversario della sua nascita, consegnandone un degno duplicato all'Istituto. Nel 1976 una statua di bronzo di Tesla venne sistemata nel parco statale di Niagara Falls nello stato di New York; una simile composizione fu eretta nel 1986 nella sua città natale Gospić. Il 2006 venne proclamato dell'UNESCO e dai governi di Serbia e Croazia come anno di Nikola Tesla. In occasione del 150° anniversario della sua nascita, il 10 luglio 2006, il villaggio ricostruito di Smiljan (che era stato demolito durante le guerre negli anni novanta) fu aperto al pubblico assieme alla casa del grande scienziato, predisposta come museo alla memoria; un nuovo centro multimediale venne inoltre dedicato alla vita e al lavoro di Tesla. La chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo, dove il padre dell'inventore faceva servizi di manutenzione, venne completamente ristrutturata e sia il museo che il centro multimediale furono riempite di repliche e riproduzioni delle invenzioni di Tesla. Il museo, in particolare, ha raccolto pressoché ogni documento mai pubblicato da e su Nikola Tesla, la maggior parte dei quali procurati da Ljubo Vojovic, della Tesla Memorial Society di New York. Accanto alla casa dello scienziato è stato eretto un monumento creato dallo scultore Mile Blazevic; nella vicina cittadina di Gospić, nella stessa data, è stata inaugurata una scuola superiore intitolata a Nikola Tesla e presentata una replica della statua dell'inventore, il cui orginale è custodito a Belgrado, preparata da Franco Krsinic. Negli anni seguenti alla sua morte, molte delle sue innovazioni, teorie e affermazioni vennero usate, scomodamente per i tempi e con alcune controversie, per supportare varie teorie estremiste ritenute assolutamente non scientifiche. Molti dei lavori di Tesla erano conformi ai principi e ai metodi accettati comunemente dalla comunità scientifica, ma la sua stravagante personalità e le sue pretese talvolta irrealistiche, combinate con il suo indiscutibile genio, lo hanno reso una figura popolare tra i teorici estremisti delle cospirazioni dell'occulto. Alcuni di essi, in effetti, credevano addirittura che lo scienziato fosse un essere angelico mandato sulla Terra da Venere per rivelare la conoscenza scientifica all'umanità. La sua personalitàNegli anni centrali della sua vita, Nikola Tesla divenne amico strettissimo con Mark Twain, trascorrendo molto tempo insieme a lui, anche nel suo laboratorio. Era rimasto molto amareggiato dalle ripercussioni del suo battibecco con Edison; tanto che, il giorno dopo la morte di quest'ultimo, il New York Times conteneva numerosi encomi della vita del ricercatore, con un'unica opinione negativa scritta da Tesla:
« ... Non aveva hobby,
non apprezzava alcun divertimento di qualunque tipo e viveva
trascurando completamente le più elementari regole d'igiene. ... Il
suo metodo era estremamente inefficiente, a tal punto che egli
dovette coprire un'immenso campo di ricerche per giungere
assolutamente a nulla, finché la cieca fortuna intervenne e,
dapprima, io fui quasi uno spettatore dispiaciuto per ciò che lui
faceva, sapendo che appena un po' di teoria e calcoli gli avrebbero
evitato il 90% della fatica. Ma egli nutriva un autentico disprezzo
per la cultura dei libri e la conoscenza matematica, fidandosi
interamente del suo istinto di inventore e del suo senso pratico da
americano. » Tesla non fu mai sposato. Era celibe e asessuale e sostenne che la sua castità era molto utile alle sue doti scientifiche. Eccetto per le cene formali, egli mangiava sempre da solo, e mai, in alcuna circostanza, avrebbe cenato di sua spontanea volontà con una donna. Al Waldorf-Astoria e al famoso ristorante Delmonico's selezionava sempre particolari tavoli in disparte, che erano riservati a lui. Anche se veniva sempre descritto come una persona attraente quando interagiva con gli altri, Tesla spesso fingeva nel suo comportamento.
Lo scienziato mise da
parte il suo primo milione di dollari all'età di 40 anni, ma donò
quasi tutti i suoi diritti d'autore sulle invenzioni future. Era
particolarmente inetto nel gestire le sue finanze, completamente
incurante della ricchezza materiale. Egli strappò addirittura un
contratto con Westinghouse, che lo avrebbe reso il primo miliardario
in dollari del mondo, in parte a causa delle implicazioni che questo
avrebbe avuto sulla sua visione futura dell'energia libera, e in
parte perché avrebbe escluso Westinghouse dagli affari, e Tesla non
aveva alcuna intenzione di avere a che fare con i creditori.
Tesla, per sua volontà,
visse gli ultimi anni della sua vita in una suite di due stanze al
33° piano del New Yorker Hotel, nella Room 3327, dove, giunto alla
fine due suoi giorni, mentre già scivolava in ciò che i più
considerano uno stato mentale alterato, avrebbe chiesto di esser
visitato quotidianamente da un particolare piccione bianco. Egli
avrebbe affermato che il volatile era molto prezioso per lui.
L'aneddoto racconta che un giorno il piccione si ammalò; Nikola
tentò di soccorrerlo per rimmeterlo in salute, ma esso morì tra le
sue braccia. L'inventore non era un uomo molto religioso; credeva,
infatti, che doveva esserci una spiegazione scientifica per ogni
cosa ed era sostanzialmente ateo. Ma quando quel piccione bianco
morì, Tesla giurava di aver visto una luce molto chiara venir fuori
dai suoi occhi, così luminosa che nemmeno lui sarebbe riuscito a
crearne una di pari intensità. Questo episodio lo portò a credere
che il candido uccello fosse in origine di qualcosa di spirituale.
Molti biografi annotano che Tesla considerò la morte del piccione
come il "colpo finale" per lui e per il suo lavoro. Egli predisse che« un giorno l'uomo connetterà il suo apparato con i moti originari dell'universo...e le vere forze che spingono i pianeti sulle loro orbite e li fanno ruotare spingeranno i suoi macchinari. »
Come tanti in questo
momento storico, Tesla, scapolo a vita, divenne un acceso
sostenitore di una versione, autoimposta con la riproduzione
selettiva, dell'eugenetica. In un'intervista del 1937, egli affermò: Nel 1926, Tesla, commentando durante un'intervista le malattie della subordinazione sociale delle donne e la lotta di queste verso l'uguaglianza dei sessi, indicò che il futuro dell'umanità sarebbe stato governato dalle "Api Regine". Credeva, infatti, che le donne sarebbero diventate il sesso dominante del futuro. L'istruzioneTesla era un poliglotta. Accanto al serbo e al croato, conosceva perfettamente altre sette lingue straniere: il ceco, l'inglese, il francese, il tedesco, l'ungherese, l'italiano e il latino. Lauree e diplomi universitariTesla studiò matematica, fisica e ingegneria alla Scuola Politecnica di Graz, in Austria, l'odierna Technische Universität Graz. Due fonti sostengono che egli ricevette la Laurea Magistrale dall'Università di Graz. L'Ateneo nega di avergli conferito tale titolo e informa che egli non proseguì mai gli studi oltre il primo semestre del suo terzo anno, durante il quale Tesla smise di seguire le lezioni. Altri affermano che l'inventore venne espulso senza una laurea per il mancato pagamento delle tasse scolastiche del primo semestre del primo anno da matricola. Secondo un suo compagno di stanza nel college, egli non ottenne alcun titolo universitario. Tesla fu persuaso più tardi dal padre ad iscriversi al Dipartimento Charles-Ferdinand dell'Università di Praga, che egli frequentò per la sessione estiva del 1880. Dopo la morte del padre, si trasferì a Budapest nel gennaio del 1881, dove trovò un impiego come progettista e disegnatore al Central Telegraph Office. Doctor Honoris CausaPer il suo lavoro Tesla ricevette numerose Lauree honoris causa da molti Atenei, tra i quali: Columbia University, Istituto Politecnico di Graz, Università di Zagabria, Istituto Politecnico di Bucarest, Università di Belgrado, Università di Brno, Università di Grenoble, Università di Parigi, Università di Poitiers, Charles University di Praga, Università di Sofia, Istituto Politecnico di Vienna, e Yale University. La rivendicazione contro MarconiNel 1943 una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti attribuì a Tesla la precedenza di alcuni brevetti rispetto a Marconi, tra cui qualcosa di simile alla radio, ma comunque dopo il brevetto di Oliver Lodge che lo precedette. La sentenza della Corte Suprema Statunitense comunque non è universalmente riconosciuta: l'High Court britannica nella persona di Mr. Justice Parker deliberò su un analogo procedimento la validità dei brevetti di Marconi. La sentenza della Corte Suprema Statunitense è rimasta una sentenza discussa anche perché in quel periodo l'esercito Statunitense era in causa con la società Marconi per l'utilizzo di brevetti sulla radio senza il pagamento dei brevetti, la sentenza ha permesso al governo di non pagare i brevetti.
In realtà nessuno prima
di Tesla aveva effettuato esperimenti di trasmissioni radio come le
intendiamo oggi, cioè con un circuito risonante.[citazione
necessaria]
Nel 1893, al S. Louis
Missouri, Tesla diede una pubblica dimostrazione della comunicazione
radio senza fili. L’apparato che Tesla usò conteneva tutti gli
elementi che erano incorporati nei sistemi radio prima della
sviluppo della “valvola termoionica”(1920), il primo tubo a
vuoto.[citazione necessaria] Apparecchi elettromeccanici e principi sviluppati da Nikola Tesla:Vari apparecchi che usano campi magnetici rotanti (1882) Il motore a induzione , trasformatori rotanti, e alternatori ad "alta" frequenza La bobina di Tesla, il trasmettitore d’amplificazione , e altri mezzi per incrementare l’intensità di oscillazioni elettriche (incluso transformazioni di scarica di condensatori e oscillatori di Tesla) Sistema di trasmissione di corrente alternata elettrica per lunghe distanze (1888) e altri metodi e strumenti per trasmissione di potenza Sistemi per comunicazioni senza fili (prior art per l’invenzione della radio) e oscillatori a radio frequenza Robotica e la porta
logica "AND" Il fenonomeno dell’impedenza Tesla Il campo elettrostatico Tesla Principio di Tesla Bobina bifilare Telegeodinamica Isolazione di Tesla Impulsi di Tesla Frequenze di Tesla Scarica di Tesla Forma di commutatori e metodi di regolazione di terze spazzole Turbine di Tesla (p.e., turbine senza pale) per acqua, vapore e gas e pompe di Tesla Ignettore di Tesla Compressore di Tesla Tubi a Raggi-X che usano il processo bremsstrahlung Apparecchi per gas ionizzati e "Caldi Fuochi di S.Elmo". Strumenti per emissioni di grandi campi Apparecchiature per raggi di particelle cariche Strumenti per raggi ‘fantasma’[ Sistemi di luce ad arco Metodi per procurare livelli di resistenza estremamente bassi al passaggio di corrente elettrica (predecessore di superconduttività) Circuiti per moltiplicazione di voltaggio Apparecchi per scariche ad alto voltaggio Strumenti per protezione dalla luce Aereomobili Teoria dinamica della gravità Concetti per veicoli elettrici Sistemi polifase
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